Come impostare il reCAPTCHA in WordPress ed Elementor PRO

a drawing of bots in front of a wall of captcha
Istruzioni per aggiungere un reCAPTCHA al tuo sito Wordpress e ridurre lo spam e gli attacchi di bot

Un CAPTCHA è uno strumento di sicurezza che distingue tra utenti umani e automatizzati. L’acronimo sta per “Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart” e serve a verificare che chi interagisce sia una persona reale e non un software.

Nel web, il CAPTCHA protegge i siti da spam e attacchi automatici. Google offre reCAPTCHA, una versione gratuita* di questo strumento, molto diffusa nell’e-commerce. Di seguito, vedremo come installarlo su WordPress, sia in siti standard che con Elementor PRO.

*La versione gratuita copre fino a 10.000 test mensili; oltre è disponibile un’opzione enterprise a pagamento.

Indice

Cos’è un reCAPTCHA?

Tipi di reCAPTCHA

  • reCAPTCHA v3
    Non richiede interazione diretta: analizza il comportamento dell’utente in background e assegna un punteggio per indicare se l’interazione è legittima o sospetta. Di solito, viene visualizzata un’etichetta nel form di contatto:
    Etichetta reCAPTCHA v3
    O un tab sul lato dello schermo, spesso a destra:
    reCAPTCHA v3 badge

  • reCAPTCHA v2 (Casella “Non sono un robot”)
    L’utente deve cliccare una casella per confermare di non essere un robot:

    reCAPTCHA v2 non sono un robot

    Se il sistema rileva un comportamento sospetto, ad esempio clic troppo rapidi, può richiedere di risolvere una sfida visiva, come selezionare immagini specifiche (es. arance).
 
reCAPTCHA v2 challenge
  • reCAPTCHA v2 (Badge Invisibile)
    Non richiede clic: si attiva automaticamente quando l’utente interagisce con il sito (es. clic su un pulsante), verificando se è umano.

Come scegliere il tipo di reCAPTCHA?

La scelta dipende dal sito e dall’esperienza utente desiderata. Per un e-commerce o un blog, reCAPTCHA v3 o l’invisibile sono ideali per evitare interruzioni durante azioni come commentare o fare il checkout. Tuttavia, il v2 offre maggiore sicurezza per la protezione di aree più sensibili come login o registrazione, anche se può risultare più fastidioso per gli utenti.

Bilanciare sicurezza e frizione

Aumentare la sicurezza spesso introduce “attrito”, ovvero ostacoli che possono rallentare o frustrare gli utenti, riducendo le conversioni. reCAPTCHA attenua questo problema consentendo di regolare la sensibilità dei test – vedremo dopo come.

Quando è Necessario il reCAPTCHA?

Un CAPTCHA è utile, anzi quasi indispensabile per garantire la massima sicurezza agli utenti e proteggere la tua attività. In pratica, i gestori di siti iniziano a considerarlo necessario quando:

  • Ricevono tantissimi messaggi automatici, spam o tentativi di iniezione di codice tramite il modulo di contatto.
  • Riscontrano molte registrazioni di account palesemente falsi.
  • La mailing list è compromessa da sottoscrizioni non autentiche.
  • Il sito subisce traffico falso che lo sovraccarica (attacco DDoS).
  • I dati del sito vengono raccolti automaticamente dai bot (web scraping).

Se stai affrontando uno di questi problemi, installare un CAPTCHA può essere la soluzione.

Come Creare un account reCAPTCHA

  1. Vai su Google reCAPTCHA.
  2. Fai clic su Admin Console e accedi con il tuo account Google.
Come accedere al pannello di controllo admin di Google reCAPTCHA
  1. Nel pannello di controllo, potrai selezionare i reCAPTCHA dei siti impostati precedentemente (menu a tendina a sinistra) o aggiungere un nuovo sito (tasto “+” a destra).
    Clicca “+” e aggiungi un nuovo sito.
Google reCAPTCH ADMIN
  1. Completa i campi:
    – Aggiungi un etichetta per ritrovare il sito nel menu a tendina. Io di solito uso l’URL anche come etichetta.
    – Scegli il tipo di reCAPTCHA che vuoi usare.
    – Aggiungi il nome del dominio del sito.
    – Continua.
Google reCAPTCHA aggiungi un nuovo sito
  1. A questo punto otterrai una Site Key ed una Secret Key. Dovrai aggiungerle al tuo sito.
    Potrai anche accedere ad una sezione “Impostazioni” o “Go to settings”, dove potrai impostare la sensibilità del reCAPTCHA. Più avanti mostreremo come la stessa sensibilità possa essere impostata dal tuo sito, che e’ la soluzione più comune.
Google reCAPTCHA Site Key e Secret Key
  1. Torna al tuo sito ed inserisci le credenziali, o chiavi, che hai appena generato.
    Vediamo come fare con un sito WordPress, con un sito WordPress che usa Elementor, e con un sito Magento.

Come Configurare reCAPTCHA in WordPress

Scegliere ed installare un Modulo Plug-in

  • WordPress, nella sua configurazione base, non supporta reCAPTCHA, quindi non c’è un’opzione nel pannello di amministrazione per aggiungere le chiavi. Questo vale anche per la versione gratuita di Elementor; vedremo più avanti come fare per Elementor PRO.

  • A meno che tu non voglia chiedere ad uno sviluppatore di inserire le chiavi direttamente nel codice (sconsigliato – dovrai averne bisogno per ogni eventuale modifica futura), puoi installare un plug-in per reCAPTCHA. L’installazione può essere fatta da uno sviluppatore o tramite il pannello di amministrazione, in base alle tue esigenze.

  • Una ricerca sul sito ufficiale di WordPress mostra che i primi due plug-in disponibili sono molto diversi tra loro:

plug-in reCAPTCHA per wordpress

Advanced Google reCAPTCHA

Premesso che non abbiamo esperienza diretta di questo plug-in, o alcun motivo per raccomandarlo o sconsigliarlo:

  • Il plug-in ha delle buone review ed è gratuito.
  • Permette di attivare e disattivare reCAPTCHA su pagine diverse.
  • Supporta diversi CAPTCHA, non solo reCAPTCHA di Google.

Sembra un buon modulo e decidiamo quindi di testarlo sul nostro sito di sviluppo (mai fare queste cose direttamente sul sito produzione).
Una volta installato il modulo:

  • Vai alle impostazioni del plug-in.
  • Seleziona il tab “Captcha”.
  • Seleziona lo stesso tipo di reCAPTCHA per cui abbiamo creato le chiavi. Lo stesso set di chiavi NON FUNZIONA con tipi diversi di reCAPTCHA.
  • Inserisci le chiavi.
  • Testa che le chiavi siano corrette con “Verify Captcha”. Altri moduli potrebbero non avere questa funzione.
  • Salva.
  • Sempre nel tab “Captcha”, seleziona “Where to show” per decidere in che pagine mostrare il reCAPTCHA – assumendo di avere WooCommerce, ovviamente.
recaptcha setup wordpress wpcaptcha
  • A questo punto potrai testare il sito, usando tutte le pagine dove compare il reCAPTCHA:
    • Usa il modulo contatto.
    • Crea un account e fai login.
    • Piazza un ordine.
    • Eccetera.

Contact Form 7

Per mostrare similitudini e differenze, guardiamo al secondo plug-in nei risultati di ricerca:

  • Il plug-in ha delle discrete review ed è gratuito.
  • Permette di attivare reCAPTCHA sui form di contatto, non su altre pagine.
  • Supporta solo reCAPTCHA.

Nonostante sia semplice, questo plug-in potrebbe bastare per un sito vetrina di lead-generation.

Una volta installato il plug-in:

  • Vai alle impostazioni del plug-in.
  • Seleziona il tab “Integration”.
  • L’unico reCAPTCHA supportato è il v3. Se hai creato chiavi per il tipo v2 dovrai crearne un nuovo set. Lo stesso set di chiavi NON FUNZIONA con tipi diversi di reCAPTCHA.
  • Inserisci le chiavi.
inserire le chivi reCAPTCHA nel plugin wordpress contact form 7
  • In questo caso non abbiamo la funzione “Verify Captcha”. Dovremo verificare il funzionamento testando il modulo di contatto sul front-end del sito.
  • Se le chiavi sono errate potresti vedere il seguente messaggio:
messaggio errore recaptcha chiavi sbagliate
  • In questo caso verifica di aver copiato ed incollato le chiavi correttamente, che il tipo di reCAPTCHA sia corretto, e che l’URL del sito usato nell’account Google sia corretto.

Come Configurare reCAPTCHA in Elementor PRO

La versione a pagamento di Elementor, chiamata Elementor Pro, supporta Google reCAPTCHA v3.

Se non hai Elemento PRO, avrai bisogno di un modulo plug-in come spiegato sopra.

Se hai Elementor PRO:

  • Naviga in Elementor → Impostazioni (Settings) → Integrazioni (Integrations).
  • Inserisci le chiavi del sito e segrete
  • Nota il settaggio di soglia a 0.5. Qui scegli la sensibilità – spiegata piu’ sotto.
elementor pro recapthca setup
  • Trova la pagina dove vuoi aggiungere il modulo di contatto protetto da reCAPTCHA.
  • Modifica quella pagina con Elementor.
  • Seleziona il modulo di contatto.
  • Aggiungi al modulo un nuovo “Item”.
  • Seleziona il tipo di Item scegliendo reCAPTCHA v3.

Consigli e Best Practice

Alcuni consigli e  migliori pratiche per integrare reCAPTCHA riducendo al minimo l’attrito per l’utente e massimizzando la sicurezza:

  • Sensibilità: puoi decidere quanto reCAPTCHA debba essere stringente o permissivo. Più permissivo farà passare più bot ma bloccherà meno umani, e viceversa. La disponibilità di questa impostazione varia a seconda del tipo di reCAPTCHA e del plug-in che usi.
    Ad esempio puoi regolare v2 attraverso l’account Google, vedi screenshot sotto, ma non v3.
    Puoi regolare v3 attraverso Elementor PRO, ma non Contact Form 7.
settings for recaptcha v2 checkbox
  • GDPR: i CAPTCHA usano modi diversi per verificare l’umanità degli utenti. Se e quando usano cookies o tracciano gli utenti, gli utenti devono acconsentire al trattamento dei dati e deve essere chiarito se questo sia o meno necessario all’uso del sito. Come per ogni CAPTCHA, è consigliabile aggiornare le condizioni di privacy (avrai comunque un banner per l’accettazione dei cookies e in tick box per l’accettazione delle condizioni di privacy sul modulo di contatto… vero?). Consulta gli specialisti della privacy per avere ulteriori informazioni a riguardo, come ad esempio qui: https://www.dgrs.it/per-la-cnil-il-recaptcha-di-google-necessita-del-consenso-dellutente/ 
  • Monitoraggio: Utilizza la dashboard di Google per monitorare le performance e regolare la sensibilità delle protezioni.
  • Cina – paesi dove Google viene bloccato: Per funzionare anche nei paesi dove viene bloccato, Google permette di utilizzare il suo reCAPTCHA sostituendo “www.google.com” con “www.recaptcha.net”. Non conosco plug-in che permettano di fare questo via admin, quindi penso ti servirà l’aiuto di uno sviluppatore.

Alternative a reCAPTCHA

Non volendo farla troppo lunga, mi limito a menzionare due alternative, che possono essere inversitare qualora reCAPTCHA non facesse al caso tuo:

Conclusioni

Installare e configurare reCAPTCHA su WordPress, con e senza Elementor PRO, aumenta la sicurezza del tuo sito, previene problemi, e minimizza i disagi per l’utente. Viene consigliato anche su altre piattaforme, ed è una buona pratica.

Chi siamo

Netsu è uno studio di consulenti e-commerce. Aiutiamo piccole aziende nel loro viaggio attraverso il mondo dell’e-commerce.

Se la tua azienda non può contare sulle competenze di uno specialista e-commerce, e non sai come iniziare il tuo progetto o gestire il tuo sito e-commerce, possiamo aiutarti. Richiedi una consulenza con noi.

More To Explore

Il simbolo di WordPress, diviso in due
Notizie e novità del mondo e-commerce

Volano stracci fra WordPress e WP Engine

Se sei un utente WordPress (o WooCommerce, ovviamente), ti interesserà sapere che di recente è scoppiata una guerra fra WordPress e WP Engine, uno dei principali provider di hosting per WordPress. Vediamo lo stato della disputa e le conseguenze per tutti gli utenti WordPress.

Do You Want To Boost Your Business?

drop us a line and keep in touch

Pietro Reading From a Book Titled "How To Build a B2B E-Commerce"